Livorno (KAP) - Trascorso quasi un mese dall'affondamento di alcuni navi della marina francese, come detto in questo articolo KAP, esattamente in Data 28 Marzo 1468, una flotta francese composta da sei Caracche da Guerra è entrata nello spazio di navigazione di pertinenza della Repubblica Fiorentina.

Le navi sono state le seguenti: La Yemaya II capitanata di Enduril, Le Megalodon capitanata da Lebarbar, Couronne capitanata da Martin_lainez, Ma Magnifique capitanata da Debba_1er, Esperença la fière occitane capitanata da Gandalf93 e la Fólzer Occitan capitanata da Fildelin. Nel corso della serata la flotta si è mossa in direzione del porto di Livorno attaccando e affondando le seguenti navi: Good Hope III capitanata da Falcoazul, Diamond Dust capitanata da Marco_polo_, la RosaCroce capitanata da Exidor e NebulaChain capitanata da Claire, tutte appartenenti all'Ordine dei Rosacroce.

L'ammiraglio de Francia ha emetto comunicato dove sottolinea che i capitani e marinai francesi non possono essere considerati pirati visto che hanno ubbidito ad un ordine dell'ammiraglio francese, che era quello di affondare le navi dei RosaCroce a vista, soltanto il capitano può essere biasimato che si è voluto vendicare dei suoi amici può essere colpevole.

Intanto lo SRING, nel silenzio per tutto questo tempo inoltre visto le numerose vittime a Firenze per mano della vendetta francese, avverte tramite comunicato ufficiale la Francia, ricordando di aver compiuto un atto e un attacco non consono al trattato stipulato con la Francia, vale a dire il "Trattato di Nettuno", un trattato di cooperazione marittima concluso tra i due Stati.

A Firenze, il Ministro del Commercio Gian_maria dava comunicazione al Consiglio della Repubblica di essere stato informato del furto della cassa Repubblicana compiuto dallo sceriffo in carica Mizar_louis... Lo stesso, abusando dei suoi poteri di Sceriffo della Repubblica affida due mandati contenenti circa 200,000 ducati alle ricercate Hilda_di_polaris e Florabella. Mizar_louis.. non ci sta, così fa chiarezza su alcuni punti che l'hanno portato a questo "furto" verso le casse della repubblica di Firenze, secondo lui invece una garanzia e danno subito per non aver salvato le sue navi ancorati al porto di Livorno.


Tommaso De Leyva per la KAP agenzie Meuse, Saône, Rhône e Po